Scheggino

Storia del Paese
Cosa c'è da vedere

Scheggino nasce nel XII secolo come castello, con mura di cinta di forma triangolare; si può ancora vedere la torre di avvistamento posizionata al vertice della struttura.

Fu edificato dal Ducato di Spoleto per la sua posizione strategica a difesa di un ponte sul fiume Nera.

Proprio per questa sua caratteristica, Scheggino doveva fare i conti con continui attacchi per tentarne la conquista.

Il più famoso fu quello di Picozzo Brancaleoni che assaltò il castello approfittando dell'assenza degli uomini che si trovavano fuori le mura per i lavori in montagna, nei boschi e nei campi.

Ma le agguerrite donne di Scheggino si scagliarono contro gli invasori e riuscirono a respingerne l'attacco.

Questo fatto viene ancora celebrato con una suggestiva rievocazione storica: Scheggino Donna.

A lato del castello si trova un parco attraversato da un canale ed un lago artificiale, costantemente alimentato dalle varie sorgenti di acqua che si trovano poco più a monte.

Al centro del borgo vi è la Chiesa di San Nicola che, edificata nel XII secolo e modificata nel Settecento, è dedicata al patrono di Scheggino; è costituita da tre navate e presenta diversi pregiati affreschi, tra cui quello sull'abside dipinto dai discepoli dello Spagna.

Molto diversa è la struttura dell'altra chiesa di Scheggino, Santa Felicita, con una architettura decisamente più austera.

Sono molti gli edifici storici di Scheggino, tra i quali va ricordato il Palazzo Comunale risalente al XVII secolo, caratterizzato da una loggia coperta alla a cui fu successivamente affiancata una torre con l'orologio.

Risalenti al XVIII secolo, troviamo poi Palazzo Graziani, proprio a ridosso della prima cerchia di mura di una torre, e Palazzo Profili.
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