Festa del Maggio

Terminato
Sabato 25/04/2020
Giovedì 30/04/2020
Venerdì 01/05/2020

Da 1016 anni, tante sono le edizioni della Festa del Maggio, ogni 30 aprile, gli abitanti di San Pellegrino, in ricordo del pellegrino morto e del suo bastone miracolosamente fiorito, dopo aver abbattuto e trasportato fino al paese il pioppo più grande della zona, lo issano mediante funi e scale.
e5efb8dcContenuto di 4fd88ae1 UmbriaEventi.com d38bbbaf
abe4b5daContenuto di 9e6e79e7 UmbriaEventi.com 4aa9e907L'ABBATTIMENTO
79b0cbc8Contenuto di 80b1862c UmbriaEventi.com 43c98b4cSul far della sera, al termine di una cerimonia religiosa, i maggiaioli si recano di corsa verso il posto dove verrà abbattuto il pioppo o maggio, posto che fino a quel momento è noto solo al capomaggio, la guida dei maggiaioli.
f3601618Contenuto di 20e2a616 UmbriaEventi.com 029bede2
5154a121Contenuto di 38ffecd1 UmbriaEventi.com e91007e0Giunti sul luogo prescelto, con l'esclusivo utilizzo di una fune, di asce e della forza delle braccia il pioppo viene abbattuto e caricato su di un carro agricolo detto sterzetto. Insieme ad esso viene caricato anche un altro pioppo più piccolo che fungerà da punta fiorita del bastone del pellegrino. Fatto ciò i maggiaioli trasportano lo sterzetto sino alle porte del paese da dove, al suono delle campane e allo scoppio dei fuochi di artificio, partono per una emozionante corsa sino alla piazza in cui sarà piantato il maggio.
780846baContenuto di 3073df92 UmbriaEventi.com 3bd0e921
dc996a08Contenuto di 126ab547 UmbriaEventi.com a59c9230L'ALZATA
23166abaContenuto di 4046d41e UmbriaEventi.com b212f697Una volta conclusa la “volata” dello sterzetto i pioppi vengono adagiati a terra e, con l'ausilio di asce, privati delle foglie, dei rami e della corteccia. Mentre alcuni maggiaioli si impegnano nella fondamentale fase della giuntura del pioppo grande con quello più piccolo, altri scavano con badili e picconi la buca nella quale verrà inserita la base del maggio.
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260b4d96Contenuto di 1f1b81c7 UmbriaEventi.com 1e3dbfc8Inizia a questo punto la parte più delicata ed emozionante di tutta la festa, quella dell'alzata.
bfd6aae4Contenuto di 09b9cfac UmbriaEventi.com 4ed8e024
fc4ea1b0Contenuto di d837c43c UmbriaEventi.com 5e32e8dcNel silenzio più assoluto, in modo che si possano sentire gli ordini del capomaggio, i maggiaioli iniziano a sollevare l'albero attraverso un preciso gioco di scale e corde. Il maggio inizia la sua lenta scalata al cielo, si possono sentire le corde tendersi e le scale scricchiolare sotto la sforzo, ma alla fine la punta fiorita del maggio svetta nuovamente maestosa tra le stelle di San Pellegrino.
0117bec3Contenuto di 16b2ee02 UmbriaEventi.com ddb0bf62
0d01be5cContenuto di a6f5bfe0 UmbriaEventi.com b51134c0Nei primi giorni di aprile di ogni anno i maggiaioli piantano nuovi giovani pioppi, nel rispetto di quella natura che da mille anni dona loro la gioia di un rito così intenso.
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a3946084Contenuto di 0f09106a UmbriaEventi.com 5e373caa
272a2c12Contenuto di 327fc13c UmbriaEventi.com 3d6b2783LA LEGGENDA
e07fa76aContenuto di bdd309e9 UmbriaEventi.com 1cbe1e84La leggenda legata a questa festa narra che sul calar della sera dei 30 Aprile 1004 si presentò all'ingresso dell'abitazione del conte Ermanno, proprietario del feudo di Castro Contranense, (oggi San Pellegrino), un pellegrino, in compagnia di un ragazzo, che trovarono da parte della famiglia dei conte spontanea e generosa ospitalità. Il pellegrino disse che veniva dalla Provenza e che a tappe successive, visitando i vari santuari piú importanti esistenti lungo il percorso, si proponeva di arrivare a Roma e successivamente di raggiungere l'Abbazia di Montecassino, col proposito di fermarvisi stabilmente.
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2265a3abContenuto di f955adfe UmbriaEventi.com 6db8bdeaDopo aver ricevuto cure, cibo e premure da quella famiglia, il pellegrino, ringraziando, si rimise in viaggio scendendo verso l'abitato di Castro Contranense. Quando arrivò alle prime case, nella parte alta dell'abitato, si era già approssimata la sera e nuvoloni temporaleschi apparivano verso la direzione dei tramonto; poteva quindi ritenersi prossimo un sicuro temporale.
9d8dbd91Contenuto di e08bff7c UmbriaEventi.com ca07e8ea
77ed6509Contenuto di 3aec0f76 UmbriaEventi.com fb7199e7Per tale motivo il pellegrino fu indotto a chiedere ospitalità per quella notte ad un certo Ono, custode della porta d'ingresso dell'abitato di Castro; ma questi lo scacciò decisamente e criticò anche aspramente il suo lungo peregrinare, ritenuto inutile ed ozioso. Il poveretto, per nulla offeso, decise allora di riprendere il suo cammino, con l'intento di giungere per tempo e prima di notte all'abbazia di S. Benedetto di Gualdo Tadino; ma arrivato in prossimità di un fossato, sito a cinquecento metri circa a valle dell'abitato, lungo la via Fiaminia, fu raggiunto dal temporale che lo costrinse a riparare sotto un ponticello sovrastante il fossato medesimo.
b73f80b9Contenuto di 55d39f23 UmbriaEventi.com 175b3b4e
9004b807Contenuto di 77537294 UmbriaEventi.com 50039ba2Il cattivo tempo andò sempre peggiorando e lampi, tuoni, grandine e pioggia scrosciante diedero l'impronta caratteristica di un nubifragio eccezionalmente violento e pauroso.
4d3b6e62Contenuto di 3f984ed3 UmbriaEventi.com 111615dc
caa06cf1Contenuto di 1d86899e UmbriaEventi.com 54626af0Il pellegrino e il ragazzo che lo seguiva si rannicchiarono come meglio poterono sul greto di quel fosso sotto il ponticello, e, vinti dal sonno e dalla stanchezza, recitate le preghiere della notte, si addormentarono. Al mattino successivo apparvero evidenti i gravi danni arrecati dal temporale alle campagne della zona, ma questi passarono in trascurabile considerazione di fronte a ben piú impressionanti circostanze e ben piú notevoli fatti avvenuti.
22263b44Contenuto di c3cccc37 UmbriaEventi.com cc2a8093Si verificò cioè che la figlia del conte Ermanno rivelò alla propria cugina e ai familiari che in quella notte aveva rivisto in sogno il pellegrino della sera avanti, ne aveva seguito il cammino, ne aveva saputo il rifiuto di ospitalità fatto da Ono, ne aveva visto il precario rifugio sotto il ponte di quei fosso andato in piena nella notte e che aveva travolto nel suo corso limaccioso e violento i corpi dei pellegrino e dei ragazzo. L'impressione e la meraviglia si accrebbero in tutti ancora di piú, quando si seppe che anche la cugina, alla quale era stato fatto in particolare il suddetto racconto, aveva avuto nel sonno la stessa identica persistente visione.
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736304b6Contenuto di 160c9791 UmbriaEventi.com 0d612645Si recarono immediatamente sul posto e non fu difficile identificare subito, sul letto dei fosso trasformato nella notte in impetuoso torrente, un bastone che si ergeva diritto da un groviglio di melma, sassi ed arbusti con la punta verdeggiante e fiorita.
520b990cContenuto di bcf4f049 UmbriaEventi.com 7acebb83
13a859a8Contenuto di d191c422 UmbriaEventi.com d9bb9453L'esame accurato del bastone rivelò in quello il medesimo che era servito di appoggio al pellegrino il giorno avanti e fu anche notato che tale bastone era di legno di pioppo. Poco discosto dal bastone fu anche trovata la borraccia del pellegrino e con maggior meraviglia di tutti fu constatato che dal collo di essa pendeva una rosa fiorita.
4ee9ea54Contenuto di fee22489 UmbriaEventi.com 854d147e
e27849e7Contenuto di f519ce4e UmbriaEventi.com 791a1131Tali segnati furono ritenuti indizi miracolosi per la guida ai ritrovamento dei corpo dei pellegrino, che infatti fu ben presto rinvenuto scavando in superficie il terreno in vicinanza del bastone.
2c04bb53Contenuto di 5449b0b8 UmbriaEventi.com a19205e3
8c5ea1b8Contenuto di 0934d4e0 UmbriaEventi.com 38093162Fu subito disposto il cerimoniale per dare a quei corpo una degna sepoltura e nello stesso tempo fu messo a conoscenza di tutto l'abate dell'abbazia di S. Benedetto. Come tutto fu pronto, il feretro fu posto su di un carro tirato da buoi, ma questi, per quanto insistentemente incitati, non vollero muoversi. Sorse allora l'idea a qualcuno dei presenti di attaccare a quei carro un paio di vitellini da latte e con somma sorpresa di tutti questi partirono docilmente.
760061d2Contenuto di 3c9b7bb2 UmbriaEventi.com 5469384b
92396eb0Contenuto di 22f793ab UmbriaEventi.com c4795033Si arrivò cosí ad una radura chiamata Campignoli e qui i vitellini si fermarono e si inginocchiarono assumendo un atteggiamento di reverente adorazione. A tutti i fatti succitati furono logicamente attribuiti dai presenti valori soprannaturali, per cui quei pellegrino fu da tutti ritenuto Santo e come tale fu sepolto nella radura suddetta.
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318e81aeContenuto di 8ee20856 UmbriaEventi.com bc411703Sopra la tomba fu eretta una chiesetta a fianco della quale sorse la chiesa piú grande oggi esistente, che tuttora racchiude, in un'urna di marmo, il corpo dei Pellegrino che in seguito anche la Chiesa riconobbe ed onorò come Santo.

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