Il Presepe Vivente di Marcellano, arrivato alla 41ª edizione, è situato in un dolce degradar di colline, a confine tra i comuni di Gualdo Cattaneo e Giano dell'Umbria, dal 1984 trasforma il paese in una Betlehem Umbra, rivivendo la nascita di Cristo secondo i racconti evangelici non senza le aggiunte della fantasia popolare.

Secondo la tradizione, il castello avrebbe tratto origine da appartenenti alla “Gens Marcella” (della XLI Legione dell’Esercito di Roma) ai quali quella terra fu concessa come premio di congedo.
Ma una storia più certa e meglio documentata, fa comparire il nome di Marcellano in atti del 1200 dai quali risulta che il “Castello” era abitato da circa 700 persone, pertanto la sua origine si può far risalire intorno al XII secolo.

Un centinaio di figuranti, drammatizzando per le vie del paese alcune scene tradizionali (botteghe del fabbro e del falegname, fornaio, tessitrice, canestraia, fruttivendolo, pastori, sacerdoti e pubblicani), rievocano l'attesa dell'Evento che, in una stalla ricostruita fuori le mura, si ripete quando Maria e Giuseppe vi si fermano per trascorrere la notte, non essendo riusciti a ripararsi in nessun luogo.