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A cinquant'anni dalla grande mostra Sculture nella città, curata nel 1962 da Giovanni Carandente, evento leggendario nella storia della scultura contemporanea, il Comune di Spoleto celebra la scultura contemporanea attraverso le opere di una cinquantina di artisti italiani che si dislocheranno tra Palazzo Collicola Arti Visive e vari luoghi della città.
bd48c4a5Contenuto di 39cbe0d1 UmbriaEventi.com 9044e47eDentro Palazzo Collicola ci saranno tre grandi mostre personali, diversi progetti speciali, oltre al nuovissimo Collicolab (spazio aperto a giovani artisti, associazioni culturali, fondazioni, realtà individuali).
a1d1ac47Contenuto di 84aa4be9 UmbriaEventi.com 87ae4b98Per le vie di Spoleto, in altri musei e sedi istituzionali si svilupperanno tre mappature: una prima di carattere storico (che prenderà forma il prossimo autunno grazie a una serie di totem che testimonieranno, attraverso immagini fotografiche del 1962, la collocazione delle opere della prima mostra); una seconda, sempre di carattere storico, dedicata al riposizionamento di alcune opere del 1962 nei luoghi d'origine (Consagra e Pomodoro in particolare), oltre alla creazione di un archivio coi materiali storici del progetto; una terza di taglio contemporaneo in cui decine di artisti collocheranno le loro opere scultoree nei luoghi più affascinanti della Spoleto storica.
d2ab4fe7Contenuto di 4e0425e0 UmbriaEventi.com 2da4d0eb1962 . SCULTURE IN CITTÀ fu un avvenimento unico e scardinante, qualcosa in più di una semplice mostra, possiamo dire il primo evento globale che relazionò una città ad alto valore storico con le visioni dei più grandi scultori del Dopoguerra.
35b33342Contenuto di 9cd95e6f UmbriaEventi.com 88f36ed22012 . +50 vuole conservare la memoria e riflettere sulle nuove formule espressive della scultura contemporanea. Un evento germinativo che si svilupperà tra Palazzo Collicola e la zona storica di Spoleto, secondo una ramificazione virale dei progetti, realizzati da alcuni tra i più interessanti scultori del panorama italiano.
707de920Contenuto di 32013799 UmbriaEventi.com 2ab3a4f5Cinquant'anni fa prevalse la cultura della fusione e delle leghe pesanti, secondo una concezione elaborativa che esprimeva nel ferro la sua natura primordiale e al contempo avanzata. Oggi sono cambiati i codici figurativi ma anche i materiali, le tecniche d'esecuzione, i modi di integrarsi o reagire nel contesto urbano. Diminuiscono le simbologie astratte e crescono i legami con la città viva, il corpo mutante, gli oggetti tecnologici. Diminuiscono (ma non scompaiono) le antiche tecniche elaborative a favore di un approccio eterogeneo, in dialogo con il progresso dei nuovi materiali e delle gigantesche possibilità tecniche.
87956de1Contenuto di 1cf40225 UmbriaEventi.com fa4a2042La forza del nuovo progetto sta proprio nella sua doppia natura: da una parte la scultura come atto innovativo, esperimento sul presente, volume aperto; dall'altra il forte rispetto per la memoria storica, reso evidente da autori che lavorano il marmo, il gesso o la cera con raffinata sapienza “classica”, adattando la memoria alle storie del nostro tempo digitale.
304545deContenuto di 7fc64cfa UmbriaEventi.com 2c128cbf+50 sarà una “mostra diffusa” che mapperà la città e diventerà un percorso a tappe tra interni ed esterni, visibilità e nascondimento, tra l'impatto figurativo e le molteplici chiavi narrative. Una “caccia ai tesori” dove vincerà sempre l'opera coi suoi codici e le sue infinite nature sentimentali.
9dd42242Contenuto di 95886ec3 UmbriaEventi.com 8cbf507a