“Non posso non partire dal titolo per affrontare questo testo che ancora una volta mi riporta all’America e alla drammaturgia americana. Molti critici hanno detto che questo titolo è solo un gioco ironico, un rimando intellettualistico alle paure di vivere una vita priva di delusioni. Una canzoncina che la nostra protagonista dissemina per tutto il testo, che riprende la melodia per bambini, e non solo, “Who’s Afraid of the big bad Wolf?” ovvero: “
Chi ha paura del lupo cattivo?”. La paura del lupo, quel lupo che fin da piccoli è fuori dalla porta pronto a sbranarci, pronto a punirci nel momento in cui non stiamo nelle regole che la società ci impone. Eppure, non posso credere che questa scelta, in un autore attento come Edward Albee, sia solo un vezzo intellettualistico, dal momento che per sostituire la parola “lupo” scomoda una delle figure intellettuali più importanti del novecento, Virginia Woolf.
ca96b222Contenuto di 73cedd79 UmbriaEventi.com 6d22dc5ae5b832ccContenuto di d61209b1 UmbriaEventi.com 7bb2ca0bPerché lo fa? Non può essere casuale per uno come lui, che fu adottato da piccolo da una famiglia di teatranti che non poteva avere figli, una famiglia talmente fuori dalle righe che lui aveva sempre sperato che quelli non fossero i suoi veri genitori. Infatti la scoperta della verità dell’adozione più che gettarlo in uno stato di depressione lo aiutò a crescere e a vivere meglio.
c62d5f8eContenuto di 895b7937 UmbriaEventi.com df7b27585af8a017Contenuto di 3180e7f0 UmbriaEventi.com 01b48e16Virginia Woolf è un’autrice che crea un nuovo modo di narrare, un nuovo linguaggio. Una vera visionaria, una combattente instancabile per l’emancipazione femminile. Una donna che insegnò alle donne ad uccidere le loro madri, come per gli uomini Edipo ci insegnò ad uccidere i nostri padri, o meglio un’idea di padre, come la Woolf uccise un’idea di madre, quella che vedeva nella donna “l’angelo del focolare”. Credo che tanto di tutto questo si trovi nel testo, la Woolf è presente nei due protagonisti che fanno da specchio alla giovane coppia scelta come sacrificio di questo violentissimo e disperato amore, questo: “jeu de massacre”. La Woolf è presente anche in una idea di narrazione che riguarda lo stesso Albee: “Ogni volta che entra la morte, bisogna inventare, mentire, ricostruire. La morte la puoi vincere solo con l’invenzione”. Ed è proprio quello che fa fare Albee ai suoi protagonisti, prende spunto da questa frase della Woolf e porta questa coppia, ormai morente, a inventare per ricrearsi, per restare in vita, a scegliere di inventare un figlio mai esistito, ed è spiazzante che lo faccia proprio lui che fu adottato. Bisogna scegliere di spiazzare la morte, di vincere la depressione, la paura, forse anche di anticiparla proprio come fece la grande Virginia Woolf.
91a67bddContenuto di 5ea0cff2 UmbriaEventi.com a949a353d158587dContenuto di b4f6e0e9 UmbriaEventi.com cf6bfca6Tutto accade in una notte, perché anche per Albee, come per la stessa Woolf, il tempo è circolare, non invecchia mai. Il tempo resta giovane. Nel tempo va cercata la sospensione, l’attimo, ed è per questo che la Woolf affermava che non si può scrivere a trama, bisogna scrivere a ritmo, l’attimo è nel ritmo, è una sospensione. Ed è strano che ancora un parallelismo mi porti a pensare ad una non casualità del titolo: anche Albee è ossessionato dal ritmo, che incide con una scelta maniacale della punteggiatura, forse oltre al linguaggio la sua vera ricerca. Le cronache raccontano che quando dirigeva gli attori pretendeva un rispetto totale della punteggiatura che aveva scelto, un rispetto della partitura, e quindi del ritmo. Tutto ciò mi porta ad una nuova avventura, un testo realistico, ma che diventa visionario per la potenza del linguaggio, per la maniacalità della punteggiatura e per la visionarietà, dovuta ai fumi dell’alcool e alle vertiginose risate che divorano e fagocitano i protagonisti di questo testo. Albee, nel rifuggire ogni sentimentalismo, applica una sua personale lente di ingrandimento al linguaggio che sente parlare intorno a sé, ne svela i meccanismi di ripetizione a volte surreali che portano ad uno svuotamento di significato, ma come spesso accade in questo testo, parallelamente mostra come il linguaggio sia un’arma efferata per attaccare e ridurre a brandelli l’involucro in cui ciascuno di noi nasconde la propria personalità e le proprie debolezze. Per fare tutto questo ho voluto circondarmi di un cast non ovvio, non scontato, un cast che possa spiazzare e aggiungere potenza a quella che spesso viene sintetizzata come una notturna storia di sesso ed alcool. Un cast che avesse già nei corpi degli attori un tradimento all’immaginario, un atto-attore contro il fattore molesto della civiltà, che Albee ha ben conosciuto, come ci sottolinea nella scelta del titolo. Chi ha paura di Virginia Woolf? Se c’è qualcuno alzi la mano.”57d5a9b2Contenuto di a91ecc18 UmbriaEventi.com 0f509d49Antonio Latella
7afc0696Contenuto di 1324b35c UmbriaEventi.com 0f3eb406 f7f50448Contenuto di 6e34addf UmbriaEventi.com 8f588c91traduzione Monica Capuani
e89f5e4dContenuto di 860c0744 UmbriaEventi.com 482207dcregia Antonio Latella
823ab0baContenuto di fee83eaf UmbriaEventi.com 27280916con Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Ludovico Fededegni, Paola Giannini
54fc1e8dContenuto di e5694b8c UmbriaEventi.com 52fe3388drammaturga Linda Dalisi
4dbca802Contenuto di b7dea1de UmbriaEventi.com 70883eb8scene Annelisa Zaccheria
ec1858e2Contenuto di 836cd687 UmbriaEventi.com c183d64dcostumi Graziella Pepe
38a8bee7Contenuto di 3327db8c UmbriaEventi.com 9bb48b4bmusiche e suono Franco Visioli
cdc39262Contenuto di ec8e1cac UmbriaEventi.com e194ff2bluci Simone De Angelis
75cabf76Contenuto di 523ab368 UmbriaEventi.com 4c1d4772assistente al progetto artistico Brunella Giolivo
29eff749Contenuto di eeeb3b21 UmbriaEventi.com 6402fcecassistente volontaria alla regia Giulia Odetto
f1bfefc7Contenuto di 33277016 UmbriaEventi.com 86542ce5produzione Teatro Stabile dell’Umbria con il contributo speciale della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli
23c54addContenuto di cb75899a UmbriaEventi.com 3f3c1231si ringrazia il Comune di Spoleto
22d84344Contenuto di 410927a8 UmbriaEventi.com 9044b76c—
6c5b592fContenuto di 8e31046b UmbriaEventi.com b973d1bedurata spettacolo 3 ore e 15 compreso intervallo
1cb349b5Contenuto di a373e3ce UmbriaEventi.com 3e1f2d1b—
15c76071Contenuto di 76a3a4e8 UmbriaEventi.com 6170e18cMARTEDÌ 11 GENNAIO ore 21:00
a2bc73a8Contenuto di 1da69eef UmbriaEventi.com 6dc98e45MERCOLEDÌ 12 GENNAIO ore 21:00
ea11683cContenuto di 43293c5a UmbriaEventi.com 3accc4b0